Ci sono alcuni trucchi per preparare il banana bread più morbido in assoluto, uno di questi è l’olio extravergine d’oliva!
Usare l’olio evo infatti aiuta a mantenerlo umido, così come l’uso di molte banane, che contribuisce anche a dolcificare naturalmente il pane.
Nella ricetta non c’è molto zucchero, ma è comunque deliziosamente dolce.
Questa ricetta di banana bread, perfetta per l’autunno, utilizza sia farina bianca che farina integrale, il che aggiunge valore nutrizionale senza compromettere la consistenza leggera e soffice.
Come preparare un banana bread umido
Prima qualche consiglio generale per una buona riuscita:
- Ungere abbondantemente uno stampo da plum-cake con olio extravergine d’oliva, va bene se un po’ si accumula sul fondo!
- Mescolare gli ingredienti liquidi in una grande ciotola: olio extravergine d’oliva, un po’ di zucchero di canna, uova e banane schiacciate.
- Aggiungere le spezie: bicarbonato, sale, vaniglia e cannella (cacao a piacere).
- Infine, incorporare la farina integrale e quella bianca, versare nello stampo preparato e infornare! È facilissimo e serve solo una ciotola, quindi la pulizia sarà rapidissima.
Fare banana bread con olio d’oliva invece che burro: è possibile?
Ne abbiamo già parlato in precedenza ed è possibile utilizzare l’olio evo al posto del burro, riducendo i grassi “non buoni” e facendo diventare la ricetta vegana in molti casi.
Noi del Frantoio D’Orazio, ovviamente amiamo usare l’olio extravergine d’oliva per cucinare.
Oltre ai suoi benefici per la salute, mantiene i dolci più umidi rispetto al burro.
Inoltre, i prodotti da forno restano morbidi più a lungo, mentre quelli fatti con il burro tendono a seccarsi più velocemente.
Un altro vantaggio è che non serve ammorbidirlo o fonderlo: basta versare l’olio direttamente nella ciotola ed è pronto!
Infine, dopo aver cotto il banana bread, basterà capovolgere lo stampo e il pane si staccherà facilmente.
Ricetta del banana bread all’olio extra vergine d’oliva
Ecco la ricetta del Banana Bread super morbido e salutare, preparato con olio extra vergine di oliva e farina integrale:
Ingredienti:
- 1/2 tazza di olio extra vergine di oliva: consigliamo di utilizzare il nostro olio evo Simone
- 1/2 tazza di zucchero di canna, pressato
- 2 uova
- 4 banane mature schiacciate (circa 2 tazze)
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1/2 tazza di farina integrale
- 1 tazza di farina 0
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Simone
A partire da 21,00 €Simone20 Dicembre 2021
Istruzioni:
- Preriscalda il forno a 180°C.
- Prepara uno stampo da plumcake, ungendo generosamente il fondo e i lati con circa 2 cucchiai di olio d’oliva. Assicurati che sia ben coperto.
- In una ciotola capiente, mescola l’olio rimanente (poco meno di 1/2 tazza) con lo zucchero di canna. Mescola fino a ottenere un composto omogeneo.
- Aggiungi le uova e sbatti per circa 1 minuto fino a che non si saranno ben incorporate.
- Incorpora le banane schiacciate e mescola fino a che il composto non sarà omogeneo.
- Aggiungi il bicarbonato di sodio, il sale, la cannella e l’estratto di vaniglia. Mescola bene.
- Aggiungi delicatamente la farina integrale e la farina 0. Mescola fino a che non saranno completamente incorporate e non ci saranno più tracce di farina asciutta. Fai attenzione a non mescolare troppo.
- Versa l’impasto nello stampo preparato e cuoci per 50-60 minuti, o fino a che uno stuzzicadenti inserito al centro esce pulito.
- Fai raffreddare il pane nello stampo per almeno 10 minuti prima di rimuoverlo. Se necessario, passa un coltello lungo i lati per aiutare a rilasciare il pane, quindi capovolgi lo stampo su una griglia per far raffreddare completamente.
- Servi caldo con burro salato per un’esperienza deliziosa!
Come conservare il banana bread
- A temperatura ambiente: conservalo in un contenitore ermetico per un massimo di 3 giorni.
- In frigorifero: si mantiene per una settimana.
- In freezer: taglia il pane a fette, poi conserva in un sacchetto di plastica per un massimo di 6 mesi. Cerca di eliminare quanta più aria possibile prima di congelarlo.
Note e suggerimenti:
- Se il pane ti sembra troppo salato, riduci la quantità di sale a 1/2 – 3/4 di cucchiaino, o regola secondo il gusto.
- Per un risultato ancora più morbido, puoi utilizzare banane troppo mature congelate. Basta riscaldarle nel microonde (non sbucciate) per 1-2 minuti, poi taglia la parte superiore e spremi la polpa direttamente nella ciotola.
- Puoi sostituire l’olio d’oliva con altri oli, come l’olio di canola o di cocco, o anche con burro.
- Per quanto riguarda la farina, l’ideale è mescolare farina integrale e farina 00, ma puoi regolare le proporzioni a piacere. Tieni presente che l’utilizzo di tutta farina integrale potrebbe rendere il pane più denso.
Goditi questo banana bread morbido e saporito, perfetto per la colazione, uno spuntino o come dolce!
Qual è l’olio più salutare per la cottura dei dolci? L’olio extra vergine d’oliva è il migliore a livello nutritivo.
Non solo, questo olio ha un sapore delizioso, vellutato ed è ricco di benefici per la salute: è una fonte ricca di antiossidanti e acidi grassi monoinsaturi.
L’extra vergine è il grasso più adatto in cottura per via della sua più bassa ossidabilità, soprattutto nei processi di preparazione più stressanti come cotture lunghe o eseguite ad alte temperature.
La resistenza all’ossidazione di un olio è influenzata in particolare modo da due fattori: la composizione in acidi grassi, ovvero il grado di insaturazione dell’olio, e l’eventuale presenza di componenti antiossidanti, ovvero di quei composti che prevengono l’innesco del processo ossidativo ritardandolo nelle sue fasi iniziali.
Che cosa accade all’olio evo in cottura?
Durante la cottura, sia l’amaro che il piccante tendono a ridursi, in particolare in ambienti acquosi e acidi, come nelle salse di pomodoro o nelle basi a base di latte. I fenoli amari presenti nell’olio possono migrare verso la fase acquosa; in questa situazione, il recupero del vapore attraverso specifici accorgimenti può risultare molto utile.
In generale, la cottura ammorbidisce il carattere aggressivo dell’amaro nell’olio, sebbene gli antiossidanti possano subire una certa perdita. Al termine della cottura, gli aromi freschi, erbacei e fruttati possono attenuarsi, sostituiti da odori meno intensi, con una marcata riduzione dell’amaro e del piccante. Tuttavia, è importante notare che è possibile compensare questa perdita aggiungendo alcune gocce di olio crudo alla fine della preparazione.