La zucca è la regina dell’inverno e le varietà conosciute sono tantissime.
Tra le più note troviamo:
- la Marina di Chioggia, tonda e schiacciata ai poli, con buccia verde, costoluta e bitorzoluta;
- la Lunga di Napoli, simile ad un grosso cetriolo, con un’estremità più voluminosa e la buccia verde variegata di giallo;
- la giapponese Hokkaido, simile ad una grossa e tozza pera, rivestita da una scorza rossa e con la polpa asciutta dal sapore di castagna;
- la francese Patisson, bianca o verde, a forma di stella e dal sapore di carciofo;
- il Tromboncino o d’Albenga, di forma allungata, normalmente coltivata a pergolato, di cui si raccolgono in estate i frutti penduli immaturi, teneri e gustosi simili a zucchine.
Ci sono poi zucche enormi che possono arrivare addirittura ad un quintale di peso (tra cui troviamo la Mammuth)!
Zucche ornamentali, a turbante, o a fiasco, utili per i semi una volta seccate ed un tempo utilizzate come bottiglie.
Un’altra varietà di cui avrete sentito parlare è una grossa zucca ovale e giallina detta degli spaghetti vegetali: messa a bollire intera in acqua, viene poi aperta e la polpa, ridotta in filamenti viene servita come se fosse pasta!
Le zucche vengono raccolte dalla fine dell’estate in poi e si conservano per tutto l’inverno: per questo da fine settembre a dicembre è facile trovarne in grandi quantità nei supermercati, al mercato e dall’ortolano di fiducia.
Come cucinare la zucca
Le zucche si conservano a lungo se mantenute intatte, una volta tagliate però vanno consumate rapidamente perché avvizziscono in breve tempo.
Si possono tenere per qualche giorno in un contenitore in frigorifero, in alternativa si possono già tagliare a pezzetti e surgelare.
Della zucca non si butta via niente!
La buccia (soprattutto della mantovana) si può condire con abbondante olio extravergine d’oliva, aggiungere erbe aromatiche e spezie a piacere e fare abbrustolire in forno ventilato per un quarto d’ora circa: avrete degli snack pronti all’uso o un’idea originale per un aperitivo casalingo.
Anche i semi possono essere utilizzati come snack, magari accompagnati anche a delle mandorle: basta lavarli bene e asciugarli, condirli con olio evo, sale e pepe e farli tostare in forno per pochi minuti.
Si conservano poi in barattoli di vetro a lungo.
La zucca in generale si può gustare cruda in insalata o cucinata al vapore, al forno o fritta. Può essere trasformata in zuppa o in un gustoso purè (aggiungendo noce moscata e amaretti sbriciolati), oppure stufata e adoperata per condire la pasta.
Spesso la si abbina al riso con cui lega molto bene e viene utilizzata anche come ripieno agrodolce degli squisiti ravioli mantovani.
I suoi infiniti usi la vedono perfetta anche per le ricette dolci: può essere utilizzata nelle torte (come la pumpkin pie americana) o come base per l’ormai famosissimo pumpkin spice latte.
Infine la sua scorza viene candita e aromatizzata con vaniglia e cioccolata o preparata come conserva, squisita per accompagnare salumi e formaggi particolarmente saporiti.
Ricetta pasta zucca e speck all’olio extravergine d’oliva
Noi ve la proponiamo in una versione semplice e casalinga, perfetta per un pranzo in compagnia in una fredda giornata invernale.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g di pasta: potete scegliere a vostro gusto quella che preferite, corta o lunga. Solitamente si utilizzano i cavatelli, ma anche gli strascinati vanno benissimo
- 400 gr di zucca già pulita qualità delica o zucca mantovana
- 1/2 cipolla
- 200 g di speck
- olio di oliva extravergine monovarietale Simone
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Simone Luxury
31,00 €Simone Luxury20 Dicembre 2021
Procedimento:
- Innanzitutto sbucciate la zucca, eliminate semi e filamenti interni, lavatela e tagliatela a dadini.
- Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in una casseruola con olio abbondante, quindi aggiungete la zucca e lasciatela insaporire.
- Aggiungete lo speck tagliato a striscioline e fate insaporire.
- Fate cuocere con brodo vegetale: potete anche utilizzare acqua e due cucchiaini di brodo granulare
- Fate attenzione alla zucca: deve essere cotta ma non sfatta
- Nel frattempo fate bollire l’acqua per la cottura al dente della pasta che finirà la sua cottura nella padella del condimento: scolatela alcuni minuti prima e fatela risottare nel sugo.
- Spegnete se occorre fare altro giro di olio a crudo, aggiungete pepe o peperoncino se vi piace e servite.
Per altre ricette da comfort food perfette per l’inverno vi consigliamo di provare anche la pasta e ceci condita con olio evo o la cialledda versione calda.